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COMUNE DI ARCISATE

PROV. DI VARESE

 

REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE DEL GRUPPO COMUNALE DI

VOLONTARI PER LA PROTEZIONE CIVILE E SUE MODALITA’ OPERATIVE

   

Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 25 del 16.9.2013

PARTE I – SCOPO E NORME DI CARATTERE GENERALE

  Art.1 – Finalità del servizio comunale volontario di protezione civile.

 È costituito il gruppo comunale di protezione civile cui possono aderire cittadini di ambo i sessi, in possesso dei requisiti psicofisici necessari, allo scopo di prestare la loro opera, senza fini di lucro o vantaggi personali, nell’ambito del servizio di protezione civile in attività di previsione, prevenzione, nonché di soccorso e di ripristino da calamità o catastrofi.

PREVISIONE

PREVENZIONE

SOCCORSO

SUPERAMENTO

DELL’EMERGENZA

Consiste nell’attività diretta allo studio ed alla determi-nazione delle cause dei vari fenomeni calamitosi, alla identificazione dei rischi ed alla individuazione delle zone del territorio soggette ai rischi stessi.

Consiste nelle attività volte ad evitare o ridurre al minimo la possibilità che si verifichino danni conseguenti agli eventi descritti nella precedente tabella. Anche sulla base delle conoscenze acquisite per effetto delle attività di previsione (pulizia caditoie, tombini, argini di torrenti

pulizia di boschi, taglio

piante, ecc.)

Consiste nell’attuazione degli interventi diretti ad assicurare alle popolazioni colpite dagli eventi descritti nella precedente tabella ogni forma di assistenza primaria.

Consiste unicamente nella attuazione, coordinata

con organi istituzionali competenti, delle iniziative necessarie e indilazio-nabili volte a rimuovere gli ostacoli della ripresa alle normali condizioni di vita.

 

Il gruppo comunale volontario svolge la propria attività secondo le direttive del Sindaco e degli altri organi di protezione civile, nel rispetto di quanto previsto dal presente regolamento e dalla normativa vigente in materia.

 Art.2 – Requisiti di ammissione al gruppo.

L’ammissione al gruppo è subordinata alla presentazione di apposita domanda e all’accettazione della stessa da parte del Sindaco, previo accertamento dei necessari requisiti psicofisici in funzione della mansione che andrà a ricoprire.

L’ammissione al gruppo dovrà essere comprovata dal possesso dei seguenti requisiti: 

  • Avere conseguito la maggiore età; 
  • Essere idoneo all’attività ed esente da difetti che possano influire negativamente sul servizio; 
  • Essere esenti da condanne penali ovvero da procedimenti penali che siano pregiudizievoli per il servizio; 
  • Svolgere attività non contrastanti con le finalità previste dal presente regolamento; 
  • Essere disponibili a partecipare alle attività di addestramento organizzate dal gruppo, nonché alle attività ordinarie e straordinarie di protezione civile;

 

 Art.3 – Membri effettivi e aggregati.

 I volontari ammessi al gruppo acquisiscono la qualifica di effettivi dopo aver superato con esito positivo il corso di addestramento di base organizzato dagli organi di Protezione Civile sovra comunali (provincia) e svolto con diligenza il periodo di prova della durata di sei mesi. Sono esonerati dal periodo di prova coloro che all’atto della domanda presentino un curriculum personale attestante il possesso di specifica professionalità ed attitudine all’attività di protezione civile, come gli appartenenti a forze di polizia, forze armate e vigili del fuoco valutati dal coordinatore.

Al gruppo comunale volontario di protezione civile possono far parte, previo accertamento dei requisiti di cui al precedente articolo, volontari aggregati che svolgano attività di supporto al gruppo, secondo le direttive di servizio impartite dal Coordinatore, in misura non superiore al 20% degli iscritti.

 

  Art.4 – Organi del gruppo.

 Il Sindaco è il responsabile unico del Gruppo Comunale di Protezione Civile e individua il Coordinatore.

Il gruppo comunale volontario è costituito dai seguenti organi: 

  • Il Coordinatore
  • Il Comitato direttivo (composto dal Coordinatore e da 4 consiglieri)
  • L’assemblea del gruppo

 

 

a)Il Coordinatore del Gruppo Volontari:

 E’ nominato con decreto dal Sindaco.

Il Coordinatore individua, tra tutti i volontari (effettivi o aggregati), un segretario.

Il Coordinatore del gruppo dura in carica tre anni e può essere riconfermato sino all’eventuale cambio del Sindaco.

Il Coordinatore dirige e coordina l’attività del gruppo e dà puntuale esecuzione alle direttive del Sindaco, cui dipende funzionalmente.

Cura inoltre l’attuazione degli adempimenti previsti dal presente regolamento.

Provvede, entro il 30 novembre di ogni anno, ad inviare al Sindaco il programma delle attività di protezione civile da effettuarsi l’anno successivo. Provvede altresì, entro il 31 marzo a trasmettere una relazione sull’attività svolta dal gruppo l’anno precedente.

Provvede alla nomina del vice coordinatore, il quale assume le prerogative del Coordinatore, qualora quest’ultimo sia assente.

b) Il Comitato direttivo:

 E’ costituito dal Coordinatore del gruppo, mentre gli altri 4 (quattro) consiglieri sono eletti a maggioranza dall’Assemblea in sessione ordinaria. Il Comitato direttivo ha il compito di formulare le proposte dei piani o programmi annuali delle attività di protezione civile.

Collabora inoltre con il Responsabile del Comando di Polizia Locale alla promozione ed organizzazione delle iniziative e delle esercitazioni previste dal programma annuale, nel rispetto delle indicazioni e direttive emanate dal Sindaco.

Propone al Sindaco l’elenco dei mezzi e delle attrezzature occorrenti per l’addestramento e l’equipaggiamento dei volontari.

Il Comitato direttivo si scioglie al termine del mandato del Coordinatore.

Esso viene convocato dal Coordinatore ogni qualvolta lo ritenga necessario e comunque non meno di tre volte all’anno.

 c)L’Assemblea del gruppo:

 E’ costituita da tutti i volontari effettivi iscritti al Gruppo comunale volontario di protezione civile.

All’Assemblea possono partecipare, senza diritto di voto, i volontari aggregati.

Essa si riunisce almeno una volta l’anno per iniziativa del Coordinatore in carica o quando lo richieda almeno un terzo dei volontari effettivi. In assenza del Coordinatore, l’Assemblea viene convocata dal Sindaco con avviso scritto almeno cinque giorni prima della riunione, fatti salvi i casi di emergenza.

L’Assemblea provvede alla approvazione dei piani e dei programmi annuali delle attività del gruppo e del regolamento interno.

Formula inoltre indicazioni e proposte e collabora con il Coordinatore allo svolgimento delle attività programmate.

L’ Assemblea delibera a maggioranza semplice del numero dei volontari presenti.

L’Assemblea è presieduta dal Coordinatore in carica o, in caso di assenza, dal Sindaco.

In caso di assenza di entrambi l’assemblea sarà presieduta dal volontario presente più anziano di età.

Gli assenti possono far contare il proprio voto solo per mezzo di delega scritta ad altro partecipante alla riunione ed ogni partecipante non potrà portare più di tre deleghe.

La delega deve essere verbalizzata prima dell’inizio di ogni votazione.

Ogni riunione dell’ Assemblea del Gruppo dà luogo a un verbale, redatto dal segretario.

Il verbale diviene esecutivo solo dopo approvazione del Sindaco.

 

Art.5 – Organizzazione del Servizio.

 All’interno del Gruppo di volontari di protezione civile vengono individuate le seguenti figure operative:

  1. a) Coordinatore

Nominato con decreto dal Sindaco, assume le funzioni di:

1) Indirizzo e coordinamento;

2) Responsabile della collaborazione con i componenti delle unità di collegamento operative e con i  Vigili del Fuoco, Carabinieri, ecc.;

3) Organizzazione della formazione e dell’aggiornamento dei volontari;

b)Caposquadra

Individuato dal Coordinatore, ha il compito di aggregare in modo ottimale i singoli componenti e relazionare al Coordinatore in merito all’attività della squadra affidatagli.

Per essere nominato caposquadra è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:

-          aver prestato un servizio di almeno due anni nel Gruppo comunale di volontari per la protezione civile di Arcisate

-          una piena e ampia disponibilità all’attività del Gruppo comunale di volontari per la protezione civile di Arcisate, che comunque dovrà essere valutata dal Coordinatore.

-          Essere in possesso del corso base rilasciato dalla Provincia

c)Magazziniere

Nominato dal Coordinatore, ha il compito di aggiornare l’inventario di tutti i beni in dotazione al Gruppo, quali il vestiario, le attrezzature, le scorte e gestire l’entrata e l’uscita dei materiali e dei mezzi dal magazzino.

 d)Responsabile mezzi

Nominato dal Coordinatore, ha il compito di verificare l’efficienza dei mezzi in dotazione.

 e)Responsabile Radio

Nominato dal Coordinatore, ha il compito di verificare il buon funzionamento delle apparecchiature per le comunicazioni via radio.

 f)Segretario

Nominato dal Coordinatore, provvede alla tenuta delle schede individuali di iscrizione dei volontari, al controllo dei cartellini sanitari, nonché al disbrigo della corrispondenza e degli adempimenti amministrativi che sono necessari per assicurare il funzionamento del servizio; inoltre, ha il compito di verbalizzare: assemblee, relazioni d’intervento sul territorio e al di fuori dello stesso, contabilizzare le presenze.

 

Art.6 – Programma di lavoro.

 Con cadenza da stabilire da parte del Coordinatore, vengono convocate le riunioni dei volontari del Gruppo (effettivi ed aggregati).

I singoli volontari possono presentare, durante le riunioni, proposte di lavoro che assumeranno carattere di impegno concreto solo dopo l’approvazione del Comitato Direttivo che può decidere di sentire i volontari presenti, anche se il parere dei presenti non è da ritenersi vincolante per la decisione finale.

 

Art.7 – Esercitazioni addestrative.

 I volontari sono addestrati attraverso varie attività di formazione promosse dagli Organi competenti comunali, provinciali, regionali e nazionali che si avvalgono a tal fine degli Enti addestratori previsti dalla vigente normativa o comunque di figure professionali particolarmente qualificate nei diversi settori della protezione civile.

Sarà cura del Sindaco, sentito il parere del Comandante della Polizia Locale e del Coordinatore, promuovere le iniziative di addestramento dei volontari che prestano la loro opera nell’ambito del servizio comunale volontario di protezione civile, attraverso l’utilizzo di professionisti ed esperti nelle tecniche di previsione, prevenzione e soccorso.

Il Sindaco promuove ed incentiva la partecipazione dei volontari alle esercitazioni programmate dagli organi comunali provinciali, regionali e nazionali di protezione civile, nonché alle manifestazioni addestrative organizzate da Enti, gruppi od associazioni operanti nel settore della protezione civile.

 

Art.8 – Equipaggiamento dei volontari.

 Il Comune provvede a fornire a ciascun volontario l’uniforme di servizio da indossarsi esclusivamente per attività del Gruppo di Protezione Civile, previamente autorizzate.

I volontari sono tenuti a portare l’uniforme con dignità e decoro e ne sono responsabili in solido.

Il volontario che cessa la sua attività, qualunque sia la causa, è tenuto a restituire tempestivamente la divisa di servizio e l’equipaggiamento ricevuti in consegna. Il magazziniere del gruppo avrà cura di tenere aggiornato l’inventario dei materiali e dei mezzi dati in uso ai volontari, secondo le modalità stabilite dal regolamento interno, dandone copia al segretario.

 

Art.9 – Materiali e mezzi in dotazione.

I materiali e le dotazioni affidate al gruppo comunale volontario di protezione civile sono di proprietà del Comune, con vincolo di destinazione d’uso al servizio comunale di protezione civile.

L’impiego dei mezzi e materiali in dotazione al gruppo dovrà essere disciplinato dal regolamento interno .

La fornitura dei mezzi per il servizio di protezione civile potrà essere effettuata anche attraverso accordi o convenzioni con Enti locali e con privati, che possono essere proposti anche dal Gruppo di protezione civile attraverso il coordinatore.

 

Art.10 – Doveri dei volontari.

I volontari partecipano alle attività indicate nel precedente art.1 con impegno, diligenza e spirito di collaborazione, nel rispetto delle disposizioni contenute nel presente regolamento e delle direttive impartite dal Sindaco, dal Coordinatore del gruppo.

Gli appartenenti al gruppo non possono svolgere alcuna attività contrastante con la finalità del servizio, né possono accettare alcuna remunerazione per la loro opera.

Nell’espletamento della propria attività di protezione civile, i Volontari hanno il dovere di osservare le norme di comportamento che devono ispirarsi al principio di correttezza, lealtà, professionalità e decoro.

 

Art.11 – Diritti e doveri dei volontari.

Al gruppo comunale volontario è riconosciuto il diritto di chiedere l’iscrizione al registro delle organizzazioni di volontariato istituito con D.P.R. 613/94 presso il Dipartimento della protezione civile, previo accertamento dei requisiti di moralità, capacità operativa e assenza di condanne penali ovvero di procedimenti penali in corso a carico dei volontari.

Il Gruppo comunale volontario può inoltre chiedere l’iscrizione all’Albo regionale delle Associazioni ed organizzazioni di volontariato di protezione civile.

I volontari sono tenuti a partecipare assiduamente alle attività di addestramento che vengono organizzate dall’Amministrazione comunale o da altri Enti di protezione civile riconosciuti dalla normativa vigente. Essi hanno il dovere di comportarsi con correttezza e lealtà, avendo cura di mantenere in buono stato l’uniforme assegnata loro in dotazione.

Ai volontari effettivi ed aspiranti volontari viene fornita idonea copertura assicurativa contro gli infortuni e responsabilità civile per la partecipazione agli interventi addestrativi di emergenza, soccorso e per ogni altra attività ordinaria o straordinaria di protezione civile debitamente autorizzata dai competenti organi.

Il relativo onere è a carico del Comune.

Ai volontari impegnati in attività di soccorso o di emergenza, preventivamente autorizzate dai competenti organi di protezione civile, vengono garantiti per il periodo di impiego i seguenti benefici:

a) mantenimento del posto di lavoro pubblico o privato;

b) mantenimento del trattamento economico e previdenziale;

c) copertura assicurativa;

d) rimborso delle spese sostenute, documentate ed inerenti preventivamente autorizzate dal responsabile del P.E.G.

 
 

Art.12 – Modalità di impiego dei volontari.

 Le modalità di impiego del gruppo comunale volontario di protezione civile sono quelle previste dal presente regolamento.

Il gruppo dovrà inoltre attenersi alle direttive del Sindaco, osservando le indicazioni operative che verranno di volta in volta impartite dal Coordinatore.

Art.13– Interventi in ambito extra-comunale.

 Il Sindaco autorizza, su richiesta dei competenti organi di protezione civile previsti dalla normativa vigente, il gruppo comunale volontario di protezione civile ad effettuare interventi addestrativi o di emergenza, soccorso e prevenzione in ambito locale, provinciale, nazionale o extra-nazionale, anche attraverso la partecipazione a colonne mobili eventualmente costituite da Prefettura, Provincia e Regione.

 

Art.14 – Attività associativa del gruppo.

Il Gruppo, per tutte le attività che non siano strettamente collegate alla gestione dei servizi di protezione Civile, svolge, anche autonomamente, attività associativa e di promozione sociale nei seguenti settori:

  • informazione, addestramento e formazione degli appartenenti al Gruppo;
  • partecipazione a manifestazioni varie di interesse associativo;
  • attività sociale finalizzata al conseguimento di finalità di carattere sociale, civile e culturale, nonché al consolidamento e rafforzamento della coesione del gruppo;
  • attività di propaganda e sensibilizzazione della popolazione;
  • attività di promozione sportiva;
  • iniziative di autofinanziamento per acquisto e manutenzione dei mezzi, delle attrezzature, delle dotazioni e delle attività;
  • erogazione di attività inerenti pubblici servizi o servizi di utilità sociale, su diretta richiesta dell’Amministrazione Comunale.

 

Art.15 – Norme finanziarie.

Il codice fiscale del Gruppo Comunale coincide con quello del Comune.

Nel bilancio del Comune è iscritto apposito capitolo di spesa sul quale vengono imputati gli oneri relativi all’attività del Gruppo.

Per gli oneri da sostenersi in emergenza verranno utilizzate le procedure relative alle spese di somma urgenza.

Nella parte entrata del bilancio viene istituita una apposita risorsa, collegata con il capitolo di spesa di cui al comma 2, sul quale saranno introitate le somme derivanti da contributi e/o donazioni, sponsorizzazioni dell’ attività del Gruppo.

 PARTE II -   STRUTTURA DEL GRUPPO E SUE FUNZIONI

 Art. 16 –Iscrizione e cessazione al Gruppo di Volontari.

 Il Gruppo Comunale di Volontari per la Protezione Civile, presta la sua opera di volontariato, senza fini di lucro, nell’ambito della Protezione Civile, in applicazione del presente regolamento, delle norme statutarie, e nel rispetto incondizionato della Costituzione della Repubblica, delle vigenti leggi, sia in materia civile, penale e di Protezione Civile.

 Per nessun motivo il “Gruppo Comunale di volontari per la Protezione Civile” dovrà svolgere o aderire ad attività politiche o iniziative ad esse collegate. I volontari che faranno propaganda politica, religiosa, ideologica e commerciale anche indiretta, servendosi del nome e dei beni appartenenti al Gruppo, saranno segnalati agli organi di competenza indicati nei successivi articoli.

 Per l’ammissione al Gruppo, è necessario presentare apposita istanza indirizzata al Sindaco del Comune di Arcisate, tramite la compilazione del modello prestampato disponibile presso la sede della Protezione Civile e sul sito istituzionale del Comune di Arcisate, allegando curriculum personale. La domanda, dovrà altresì contenere l’esplicita dichiarazione di essere in possesso dei requisiti richiesti dal presente regolamento e da quanto previsto dalla legge per i volontari di Protezione Civile. L’ammissione è comunque subordinata alla valutazione e accettazione della domanda da parte del Sindaco.

Possono iscriversi al Gruppo tutti i cittadini regolarmente residenti in Italia senza alcuna distinzione di sesso, razza, opinioni politiche, di condizione personale e sociali.

 Il volontario cessa di appartenere al Gruppo nei seguenti casi:

-          presentazione delle dimissioni per iscritto, indirizzate al Sindaco, tramite il Coordinatore.

-          inattività assoluta senza giustificato motivo della durata di sei mesi

-          a seguito di sanzioni disciplinari disposte dagli organi competenti

Nei suddetti casi, il Volontario dovrà provvedere alla restituzione del tesserino di riconoscimento, dei materiali e capi di abbigliamento affidatigli in uso, entro sette giorni dalla data di cessazione.

 Il Volontario per poter operare deve mantenere i “requisiti minimi di operatività” sotto elencati:

-          la presenza, ad almeno una riunione ogni due mesi;

-          la partecipazione, ad almeno un corso di formazione o di aggiornamento annuale;

-          la partecipazione, ad almeno il 40% dei servizi previsti e pianificati dal Gruppo.

Art. 17 – Assunzione in Servizio del volontario.

 Il volontario, che abbia dato in precedenza disponibilità a svolgere un servizio per conto del Gruppo, è tenuto a presentarsi, rispettando gli orari indicati, nel luogo stabilito e con l’uniforme predisposta per lo svolgimento del servizio. Qualsiasi ritardo, deve essere comunicato tempestivamente al capo squadra.

Qualora il Volontario sia impossibilitato a prestare fede all’impegno preso, è tenuto a comunicarlo 48 ore prima, in caso contrario dovrà trovare immediatamente un sostituto (preferibilmente con stessa qualifica). L’eventuale sostituzione, deve essere comunicata al capo squadra. La tardiva o mancata presentazione in servizio, senza giustificato motivo, o preventiva comunicazione, dovrà esser perseguita dagli appositi organi competenti.

Il volontario “reperibile”, deve presentarsi, con i dispositivi di protezione individuale affidati allo stesso, entro 40 minuti dall’attivazione in sede.

I responsabili, provvedono all’istruzione tecnica e formale dei volontari affidatigli, devono dare disposizioni in conformità al presente regolamento comunale e alle normative vigenti, nel rispetto reciproco dei ruoli di tutti gli appartenenti al gruppo.

Durante il servizio, il Volontario deve astenersi ad ogni osservazione polemica anche indiretta. Eventuali rimostranze, devono essere esposte, nelle sedi opportune e comunque mai in zone di operazioni.

Il Volontario in servizio, qualora debba eseguire per vari motivi delle operazioni diverse da quelle ordinategli, deve dare immediata comunicazione al responsabile delle operazioni od eventualmente al capo turno.

Tra i colleghi del Gruppo è buona norma che nei rapporti durante il servizio si rispetti un atteggiamento formale della qualifica.

E’ fatto divieto assoluto di utilizzare, durante il servizio attrezzi, mezzi e accessori personale e non facenti parte delle dotazioni ufficiali, salvo particolari casi autorizzati dal Coordinatore.

Durante il servizio è assolutamente vietato portare armi da fuoco. Per quest’ultimo comma è prevista l’espulsione immediata del Volontario dal Gruppo.

Art. 18 – Gestione mezzi e utilizzo locali e materiale

 Il Gruppo gestisce locali, mezzi e materiali assegnategli dal Comune di Arcisate, per lo svolgimento delle attività di Protezione Civile.

Il Gruppo, garantisce il corretto utilizzo (anche sotto l’aspetto delle norme vigenti in materia di sicurezza) e la manutenzione ordinaria (sulla base delle risorse disponibili), dei mezzi e delle attrezzature in suo possesso. Gli appartenenti al Gruppo, si impegnano, al corretto utilizzo ed alla custodia adeguata della divisa e delle attrezzature personali loro affidate.

L’uniforme è formata da capi di abbigliamento, distintivi di qualifica, incarichi ricoperti e dalle specializzazioni conseguite.

Il Volontario, deve avere particolare cura della propria uniforme, indossarla esclusivamente per cause di servizio autorizzato, in ordine e garantendo un adeguato decoro, e portare ad essa il massimo rispetto verso gli ideali che essa rappresenta.

Il Volontario, si impegna a indossare l’uniforme indicata, di volta in volta e di farne un corretto uso integrandola a scopo protettivo con le dotazioni di scurezza (D.P.I.) previste dalla Legge.

La tessera di riconoscimento, è strettamente personale e non cedibile, ed ogni sua falsificazione o abuso, o uso scorretto sarà perseguito a norma di Legge.

Gli automezzi, devono essere utilizzati esclusivamente per le attività di interesse sociale. Per tanto è vietato, l’utilizzo degli automezzi per scopi personali. Ogni utilizzo diverso, deve essere richiesto per tempo, e autorizzato dal Coordinatore, o da persona da esso delegata, che valuterà la richiesta in base alle esigenze di servizio e alla pertinenza della richiesta stessa.

Gli automezzi, devono essere utilizzati soltanto dai Volontari del Gruppo in possesso della patente di guida specifica e debitamente autorizzati.

L’autista dell’automezzo, è responsabile del veicolo affidatogli, dalla presa in consegna fino al deposito dello stesso.

Ogni autista dovrà esibire, ogni qualvolta il Coordinatore lo richieda, la patente di guida per verificare la validità e l’effettivo possesso della stessa.

Il mezzo, se immatricolato come mezzo di soccorso, dovrà essere condotto esclusivamente da persone avente da almeno 3 (tre) anni la patente di guida e di aver compiuto l’età di anni 21 (ventuno). L’utilizzo dei dispositivi supplementari di emergenza, (lampeggiatori e/o sirena) è vietato senza l’autorizzazione del Coordinatore o da un suo delegato.

 Art. 19 – Struttura del Gruppo Comunale dei Volontari

 L’Assemblea del Gruppo di volontari, è costituita da tutti gli iscritti al Gruppo. Indica le linee di sviluppo e programmazione annuale nelle attività di protezione Civile, decide su rilevanti questioni relative all’organizzazione e all’Attività del Gruppo, esercitando costantemente la propria azione, affinchè le stesse attività siano coerenti con i principi di solidarietà.

Le Assemblee sono ordinarie e Straordinarie.

L’Assemblea Ordinaria è convocata dal Sindaco, o suo delegato, almeno una volta l’anno per la programmazione delle attività o l’elezione degli Organi interni del Gruppo.

L’Assemblea Straordinaria è convocata dal Coordinatore del Gruppo nei seguenti casi:

a)ogni qualvolta lo ritenga necessario lo stesso Coordinatore, per fatti inerenti all’andamento e alla operatività del Gruppo;

b)ogni qualvolta lo richieda la metà più uno dei membri costituenti il Consiglio di Gruppo;

c)allorchè ne faccia richiesta motivata almeno 1/3 degli iscritti al Gruppo dovrà aver luogo entro 20 giorni dalla data della richiesta

L’Assemblea Ordinaria è convocata con annuncio scritto in forma cartacea o via e-mail riportante la data, l’orario di prima e seconda convocazione e i temi da discutere, quindi, comunicato agli iscritti, ed esposto in bacheca della sede con almeno 15 giorni di anticipo.

L’Assemblea Straordinaria, è convocata con le medesime modalità   e comunicata almeno 5 giorni prima della data fissata per la riunione.

Le Assemblee sono validamente costitute in prima seduta con la maggioranza degli aderenti e, in seconda convocazione con qualsiasi numero dei Volontari presenti.

L’Assemblea delibera validamente a maggioranza dei voti dei presenti su tutte le questioni poste all’ordine del giorno.

Ai Volontari, riuniti in assemblea è consentito solo in caso di votazione una sola delega di altro volontario iscritto.

Per deliberare sulle modifiche da apportare al Regolamento, è indispensabile il voto della metà più uno degli iscritti.

Il Comitato Direttivo è composto da cinque membri . Esso è composto dal Coordinatore mentre gli altri quattro Consiglieri sono eletti a maggioranza dall’Assemblea riunita in sessione ordinaria ogni tre anni.

Il Comitato si riunisce:

a)   almeno una volta al mese su convocazione del Coordinatore per organizzare le attività del Gruppo

b)   straordinariamente quando il Coordinatore del Gruppo o la metà dei consiglieri più uno ne chiedano la convocazione.

 Le riunioni, sono presiedute dal Coordinatore del Gruppo o in sua assenza dal Vice Coordinatore.

I membri del Comitato Direttivo hanno in consegna le chiavi di accesso alla sede.

Il Consigliere che, salvo giustificato motivo, non interviene a tre riunioni consecutive viene dichiarato decaduto e può essere rimosso dall’incarico, previo parere conforme del Coordinatore, per gravi violazioni dei doveri derivati dal suo stato e solamente dietro mozione di sfiducia, firmata dalla maggioranza assoluta dei componenti dell’Assemblea.

In caso di morte, dimissioni o di decadimento dell’incarico il membro del C. d. G. viene sostituito. L’Assemblea provvederà ad eleggere il nuovo membro che rimarrà in carico sino a scadenza del mandato in corso.

Il Comitato Direttivo:

a) esamina, valuta, ed eventualmente approva le richieste di intervento del Gruppo da parte di Enti od Organismi esterni, per assistenza radio, viabilistico e manifestazioni sportive, religiose, o sagre che siano state comunicate in tempo utile per l’individuazione dei fattori di rischio, e per l’approntamento di personale e materiale per il più corretto svolgimento del servizio;

b) vigila sull’applicazione del presente regolamento e ne interpreta le norme in caso di controversie;

c) esamina e verifica le notifiche di avaria o malfunzionamenti dei mezzi delle strutture, dei materiali in dotazione, segnalate dai relativi responsabili, per l’attivazione delle procedure di riparazione o di sostituzione;

d) valuta, il materiale necessario da acquistare e ne farà richiesta all’ufficio comunale competente;

e) propone, all’Assemblea dei Volontari le varie proposte di modifica al presente Regolamento.

f) pianifica le attività operative del Gruppo;

g) stabilisce, gli avanzamenti di qualifica dei Volontari iscritti al Gruppo e ha la possibilità di creare dei settori specializzati.

Il Comitato decade dalla sua carica:

a) per volontà del Sindaco;

b) quando è indetta un’assemblea straordinaria con all’ordine del giorno lo scioglimento del comitato e venga votata tale proposta a maggioranza assoluta dei Volontari iscritti.

 Il Coordinatore:

 Il Coordinatore del Gruppo, assicura l’attività di collegamento tra il Gruppo ed il Comune di Arcisate.

Interviene nelle riunioni Comunali, inerenti la Protezione Civile e riceve direttamente dal Sindaco d/o suo delegato, e/o dirigente della calamità o emergenza sul territorio Comunale le disposizioni del caso.

Il Coordinatore del Gruppo è il presidente del Comitato Direttivo, ha l’incarico di:

a) convocare e presiedere tutte le riunioni, per fatti inerenti all’attività del Gruppo;

b) nominare il Segretario;

c) rappresenta, dando attuazione alle deliberazioni dell’Assemblea e del Consiglio di Gruppo, il Gruppo comunale di volontari della Protezione Civile di Arcisate;

d) in caso di assenza di un Consiglio di Disciplina è l’unico a poter comminare sanzioni disciplinari.

In sua assenza il Coordinatore è sostituito nelle sue funzioni dal Vice Coordinatore.

Il Coordinatore cessa la sua carica per morte o volontà del Sindaco o per dimissioni dallo stesso presentate.

Il Segretario

Il Segretario cura l’attività d’ufficio del Gruppo e si adopera:

a) tenere la corrispondenza

b) acquisire e conservare tutta la documentazione amministrativa del Gruppo (schede personali, verbali,lettere e corrispondenza varia, registro delle attività del Gruppo, ecc.) con particolare attenzione ai problemi relativi al trattamento dei dati personali e di tutela della privacy;

c) assegnare ai volontari, in accordo con il Dirigente Operativo o suo delegato, in materia le uniformi e i materiali, redigendo ed aggiornando la scheda vestiario;

Per lo svolgimento del compito, può individuare, fra i membri del Gruppo un collaboratore che lo coadiuvi.

Il Segretario cessa la sua carica per morte, volontà del Coordinatore o per volontà dello stesso presentando per iscritto le dimissioni indirizzate al Coordinatore

 a)figura che firmerà in calce.

 PARTE III - DISPOSIZIONI FINALI

 Art. 20 – Sanzioni disciplinari.

Il mancato rispetto del presente regolamento può comportare la sospensione temporanea del volontario con atto del Sindaco, il quale potrà disporre, previo parere del coordinatore l’applicazione del provvedimento di espulsione dal gruppo in caso di gravi e reiterate violazioni o inadempienze al presente regolamento.

In ogni caso è garantito al volontario il diritto di essere preventivamente sentito e di far valere le proprie ragioni.

Il volontario ha l’obbligo di provvedere alla restituzione dell’intero equipaggiamento fornito dall’Amministrazione comunale entro 10 giorni dal provvedimento di espulsione.

L’accettazione ed il puntuale rispetto del presente regolamento condiziona l’appartenenza al Gruppo.

Per quanto non esplicitamente previsto nel presente regolamento si applica quanto stabilito dal D.P.R. 194/2001 e dalle altre normative in materia.

Il presente regolamento sarà tenuto a disposizione del pubblico presso il Comando di Polizia Locale e la sede di Protezione civile.

Copia del presente regolamento viene consegnata ai componenti del gruppo comunale volontario di protezione civile, nonché ai nuovi volontari all’atto dell’iscrizione al gruppo.

Art.21 – Entrata in vigore ed abrogazioni.

Per quanto non espressamente previsto nel presente regolamento si rinvia alle norme legislative e regolamentari vigenti in materia di Protezione Civile, nonché alle circolari e direttive emanate dagli organi comunali, provinciali, regionali e nazionali di protezione civile.

Il presente regolamento diviene esecutivo nei termini previsti dal vigente Statuto comunale, previa pubblicazione all’Albo pretorio.

Con effetto dalla data di entrata in vigore, le norme del presente regolamento sostituiscono le norme della regolamentazione comunale con esso incompatibili.